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Il galateo del matrimonio: le regole di bon ton per un matrimonio perfetto

Matrimonio in arrivo e non sai da dove iniziare per organizzarlo? Nessun problema, ti sveliamo le regole base del bon ton e qualche trucchetto per una pianificazione semplice e (quasi) senza stress.

Stai preparando il tuo matrimonio o quello di una persona a te cara? Vuoi che tutto sia come sognavi? Allora scopriamo insieme le regole del bon ton che possono esserti utili per il giorno del sì! Anche se la riuscita di un matrimonio non dipende di certo dal numero delle posate, abbiamo raccolto alcune linee guida che il galateo suggerisce per il giorno del matrimonio: da come scegliere l'abito da sposa giusto, a come organizzare il ricevimento, fino ai does & don'ts dedicati agli ospiti. D'altra parte gli incidenti diplomatici sono sempre dietro l'angolo. ;)

to do list matrimonio

La proposta di matrimonio secondo il bon ton 

Si sa, tutto comincia con una proposta accolta con favore. Congratulazioni, vi sposate! Appena smaltita l'emozione del momento, parte una corsa contro il tempo per organizzare il matrimonio perfetto, con imprevisti che spuntano fuori come funghi (non sempre, ma a volte sì) e un sacco di decisioni da prendere.

Già riguardo alla proposta, il galateo del matrimonio ne ha di buoni consigli da dispensare e talvolta si tratta di suggerimenti salvavita, capaci davvero di dare una mano al destino. Queste pratiche linee guida restano valide a prescindere da chi nella coppia prenda l'iniziativa.

Evita di porgere al/alla tuo/a partner un calice di champagne con dentro l'anello di fidanzamento. L'ha fatto Ridge in Beautiful un secolo fa e - stando alla successiva sequenza di divorzi - non gli ha portato granché fortuna. Dopo di lui l'originalità della scena si è smarrita in migliaia di tentativi di imitazione e, soprattutto, è aumentato esponenzialmente il numero di anelli con diamante ingoiati, anziché indossati all'anulare della mano sinistra, come bon ton del matrimonio prevederebbe.

É di gran lunga meglio optare per una proposta di matrimonio più sobria. Capisco la tua delusione, ma un'orchestra mariachi di 13 elementi non rientra tra queste opzioni.

Poche parole che vengono dal cuore, proferite quando senti che è arrivato il momento, sono sicuramente una scelta più opportuna. Se il contesto lo permette, un inchino galante con un ginocchio solo poggiato a terra al momento della consegna dell'anello è ancora un gesto molto apprezzato. Uno di quei gesti che non passano mai di moda.

Proposta matrimonio

Seguono lacrime di gioia, telefonate a mamme e amici, momenti di estrema felicità, qualche crisi di panico e risvegli all'alba, dopo incubi colossal - della durata di ore - in cui qualcosa va storto durante i preparativi per la cerimonia. Nelle fasi di progettazione, pianificazione ed organizzazione, il galateo del matrimonio - anche se non stampato e rilegato in un'edizione - si trasforma in un testo sacro da non dimenticare mai.

Galateo del matrimonio: assumi un wedding planner o...  trasformati in Enzo Miccio

Vuoi che tutto sia perfetto e ami il fai-da-te? Che sia il tuo matrimonio o quello di una persona speciale a cui stai dando una mano, ecco qualche aspetto da considerare nell'organizzazione della cerimonia seguendo le regole del bon ton del matrimonio. Prima di iniziare, ricorda che per organizzare una cerimonia c'è sicuramente bisogno di passione, gusto e competenze, ma sono necessari anche organizzazione ed impegno. Ecco i primissimi tre step che ti aiuteranno nell'avviare l'organizzazione.

Passo 1

Procurarsi un organizer ad hoc

Il primo passo è quello di dotarti di un organizer o di un blocco note (ce ne sono alcuni apposta a tema wedding planner) che utilizzerai per prendere appunti, segnarti numeri e metterti promemoria. Lo strumento ideale per avere sempre tutto sotto controllo e minimizzare il rischio di imprevisti.

Passo 2

Scegliere tra matrimonio di giorno o di sera

In una bella giornata di sole, la luce del giorno arricchisce i colori e rende migliori i ricordi fotografici dell'evento. La notte aggiunge un carico di suggestione e può trasformare il ricevimento in una vera e propria favola, con gli allestimenti ed i giusti giochi di luce.

Nota sulle luci: soprattutto se a toni caldi, considera non sono solo quelle elettriche ma anche fireplace, candele, fiaccole o braci che contribuiranno a creare un'atmosfera magica.

Allora cosa scegliere, giorno o sera per il ricevimento? In una location con un clima particolarmente rigido o se la cerimonia si svolge d'inverno, il bon ton del matrimonio prevederebbe di accogliere gli ospiti a pranzo. In questo modo si evitano loro possibili difficoltà organizzative, a partire dalla scelta del giusto outfit. In estate o in ambienti caldi, un ricevimento di sera offre molteplici opportunità di personalizzazione, per aggiungere ancora più suggestione e meraviglia.

Passo 3

Decidere la durata di cerimonia e festa

La durata è un ulteriore aspetto da tenere in considerazione. Tendenzialmente, un matrimonio di giorno appare più lungo e tradizionale, mentre la cerimonia con ricevimento serale appare più smart e personalizzabile con eventuali extra facoltativi, a cui ammettere gruppi ristretti di invitati.

Dopo aver salutato a dovere gli ospiti di una cena, il galateo del matrimonio non ha giurisdizione sui momenti seguenti e allora un appuntamento dance, in spiaggia o in un locale ad hoc, potrebbe essere un after wedding destinato a diventare leggenda.

Piccolo spunto: durante la stagione calda potresti pensare di organizzare il ricevimento - o anche la cerimonia di matrimonio - in barca. Soprattutto se di sera, l'evento si arricchisce di enorme fascino.

Ricevimento nozze

Passo 4

Scegliere tra buffet e pranzo/cena serviti a tavola

Dinamismo e modernità contro il tradizionale ricevimento. Giorno contro sera. Evento veloce contro sequestro degli invitati per ore (o giorni). Sono tanti i dualismi con i quali si potrebbe rappresentare una delle variabili principali nell'organizzazione di un matrimonio: meglio il buffet o un pranzo/cena serviti al tavolo?

Il galateo del matrimonio non ti aiuta a scegliere in via definitiva, ma ti sussurra all'orecchio che, per l'orario di cena, è meglio un buffet veloce, mentre il servizio ai tavoli potrebbe essere più indicato di giorno.

Sicuramente una soluzione mista è quella che va per la maggiore. Con il solo buffet si rischia un ricevimento estremamente sbrigativo, mentre il servizio al tavolo dell'intero menu, di contro, può trasformarsi in una maratona ad eliminazione. E allora perché non scegliere la via media? Buffet di antipasti e un paio di portate ai tavoli - magari con cambio di location - rappresentano la formula più dinamica, galateo del matrimonio approved.

Il bon ton del matrimonio consiglia: non lasciare il buffet alla mercé degli ospiti, ma assicurati di avere personale di sala che aiuti nel servizio, altrimenti si rischia di trasformare la location del ricevimento in un campo di battaglia. Un addetto in ogni postazione è indispensabile per mantenere le operazioni nei confini del bon ton da matrimonio, aiutando gli ospiti a servirsi ed evitando eccessi di qualsiasi genere.

tavolo nuziale

Nel caso in cui sia invece previsto il servizio al tavolo, è bene perdere qualche notte ed armarsi di pazienza per redigere la magna carta del ricevimento: il tableau de mariage.

Anche se la tentazione è quella di accogliere gli ospiti dando loro massima libertà di scelta, il galateo del matrimonio moderno prevede il tableau, per evitare corse ai posti, incidenti diplomatici e fisici (nel senso di invitati che si scontrano a caccia della stessa sedia) e per ottimizzare gli spazi in sala, eliminando possibili sedie vuote.

Visto che il galateo del matrimonio lo prevede, parliamo anche di come impostare il tableau de mariage ed i segnaposto. Anche in questo caso, la sobrietà dovrebbe essere una specie di dogma. Evitare grafiche estremamente vistose per il tableau è sempre una buona idea. Se Star Wars è una passione di coppia, puoi utilizzare il popolare layout di guerre stellari da sfondo ed i nomi dei personaggi per i tavoli. Ovviamente sto scherzando. In ogni caso, se possibile, è meglio non eccedere nella personalizzazione del tutto. Decorazioni classiche e semplici nomi annotati con font eleganti hanno sempre il loro fascino.

Passo 5

Decidere come intrattenere gli ospiti

Premessa: il galateo è una raccolta di regole di bon ton, non di leggi dello stato. Se decidi di non seguirlo, non affrettarti a chiamare un avvocato perché non dovrai subire processi. Almeno non dovrai subirne in tribunale. Ma il galateo del matrimonio è lì, con le sue leggi scritte e non scritte. Questa piccola premessa serve a ribadire che, se una coppia intende il proprio matrimonio come un lungo festival musicale, è liberissima di scritturare cantanti, orchestre, corpi di ballo, comici e persino mariachi. Il bon ton del matrimonio, però, prevede di utilizzare, anche in questo caso, molta sobrietà e buon senso in fase organizzativa.

Un matrimonio senza musica rischia di annegare nella monotonia, spinto già da insopportabili rumori di fondo. Rischia di diventare un film senza colonna sonora e, quindi, senza emozioni. Ma la musica migliore per un matrimonio è quella che non ruba la scena e, soprattutto, che non monopolizza l'attenzione degli ospiti per tutto il tempo.

matrimonio gay

Un gruppo jazz, un ensemble con crooner (un cantante confidenziale) sono una soluzione elegante per un sottofondo musicale piacevole e mai invasivo. Giusto prevedere intermezzi in cui gli ospiti sono chiamati ad un ballo o momenti particolarmente evocativi, in cui si suona un brano che, per gli sposi, abbia un significato speciale.

Bon ton matrimonio invitati: il giusto outfit per un ricevimento di giorno o di sera

Facciamo un attimo una pausa dall'organizzazione e pensiamo ora all'outfit per il matrimonio se sei un'invitata o un invitato. Interpretare il dress code per un matrimonio è sempre uno dei primi pensieri di chi partecipa. Nel caso in cui siano proprio gli sposi a preferire un particolare abbigliamento o se è la location a prevedere uno specifico outfit, il galateo del matrimonio stabilisce che questa informazione venga indicata nella partecipazione di nozze. Leggerla bene, prima di uscire a comprare il vestito può essere una buona idea.

In assenza di specifiche indicazioni, sta al tuo particolare gusto scegliere l'abito giusto per un ricevimento diurno o serale.

outfit invitata mtrimonio

Come vestirsi ad un matrimonio di giorno - LEI

Se il momento del sì è fissato ad ora di pranzo, è molto probabile che la location sia attrezzata per ospitare un banchetto in piena regola, dove gli invitati sono seduti al loro posto al tavolo. In questo caso, più che una regola di bon ton da matrimonio, possiamo considerare il prossimo come un consiglio, valido soprattutto per le donne invitate: gli eccessi sono da centellinare.

Un tailleur elegante con gonna potrebbe rappresentare la soluzione migliore. L'abito intero corto, con giacca o scialle, è una valida alternativa per i ricevimenti di giorno in estate. In ogni caso, è da preferire un outfit cromaticamente vario. Se proprio i tessuti stampati non fanno per te, scegli i capi le cui colorazioni sono più alla moda e meglio si abbinano, ma rispetta il primo comandamento del galateo del matrimonio: è la sposa l'unica ad avere diritto a vestirsi di bianco durante il suo giorno.

Come vestirsi ad un matrimonio di sera - LEI

Di sera i possibili outfit conformi al bon ton del matrimonio sono di gran lunga più vari. Anche qui la regola aurea è quella di evitare gli eccessi e, parallelamente, di tenere in considerazione la tipologia di ricevimento a cui partecipi. Se l'invito è per un cocktail o una cena elegante, le signore possono stupire con un abito lungo, linee aderenti, lustrini, strass o paillettes. L'outfit deve naturalmente essere completato con le giuste scarpe: un décolleté o un sandalo possono andare bene, purché siano abbinati ad un tacco lungo che conferisca slancio e definisca l'intero look.

Fondamentale è l'abbinamento con preziosi accessori e con qualche gioiello. Niente di troppo elaborato e vistoso. Un filo sottile in oro bianco e un pendente con un singolo diamante sono nella loro essenzialità il gioiello perfetto. Soprattutto con abito lungo, attente alla borsa: il massimo dello stile è una pochette che ben si abbina con il resto.

Evita cappellini di qualsiasi genere. Sono molto più adatti - secondo il bon ton del matrimonio - ad una cerimonia di giorno o per assistere ad un match di polo in compagnia della regina.

Il galateo del matrimonio, infine, sconsiglia anche abiti total black. Meglio l'utilizzo di sfumature silver o spezzare con qualche colore la forza di un abito prevalentemente nero.

Come vestirsi ad un matrimonio - LUI

Il rispetto del bon ton del matrimonio si  occupa anche della scelta dell'abito per uomo. For men, un abito scuro, classico, per gli appuntamenti serali rappresenta la soluzione più sicura per non sbagliare. Le possibili personalizzazioni per gli invitati sono molteplici: una giacca moderna dal taglio slim o un abbinamento papillon e bretelle possono essere piacevoli e frizzanti variazioni che rompono la classicità del suit & tie.

Il galateo del matrimonio sconsiglia, invece, di indossare un frac o uno smoking di propria iniziativa. Il rischio è quello di ritrovarsi fuori contesto, lontano anni luce dall'outfit scelto dalla totalità degli ospiti.

Diverso è, naturalmente, il caso in cui sia il dress code a richiederlo: per un matrimonio in stile Notte degli Oscar, ad esempio, lo smoking è d'obbligo.

Il galateo del matrimonio: le 10 regole che non sapevi esistessero

Bene, ora che ci siamo rilassati parlando di moda, proseguiamo ora con 10 simpatiche regole di bon ton per organizzare il matrimonio in maniera impeccabile. Eccole qua per te:

1. Le partecipazioni: il bon ton del matrimonio prevede che gli inviti siano scritti con grafia più classica possibile, utilizzando inchiostro nero su carta bianca. I nomi dei destinatari devono necessariamente essere scritti a mano. Al bando indirizzi stampati o artifici tipografici. All'interno della busta, la partecipazione può riportare stampe. Un invito essenziale - magari su carta di pregio come la carta di Amalfi - rispecchia sicuramente i codici del bon ton da matrimonio.

Attenzione ad includere tutte le informazioni più importanti, riguardo alle date ed agli orari della cerimonia e del ricevimento. Inoltre è bene informare gli ospiti di eventuali condizioni speciali, come la necessità di un particolare dress code.

Per motivi organizzativi, non si infrange il galateo del matrimonio se, allegato alla partecipazione, si consegna anche un tagliando col quale si chiede agli ospiti di comunicare il numero esatto di partecipanti al ricevimento, entro una certa data. La stessa partecipazione può includere, inoltre, tutti i riferimenti riguardo alla lista nozze, se gli sposi hanno deciso di farne una.

2. Il bouquet della sposa: il bouquet è uno degli oggetti a cui si dedicano maggiori attenzioni durante un ricevimento. Forse però non sapevi che, secondo il galateo del matrimonio, deve essere il futuro sposo ad omaggiare la sua consorte del bouquet.

Il protocollo prevede che sia proprio lo sposo ad acquistarlo e ad accertarsi che arrivi fresco a casa della consorte la mattina delle nozze. Nella scelta dei fiori giusti, meglio chiedere a chi ne sa di più riguardo al look della sposa, alle amiche e, naturalmente, al fioraio.

Il bouquet dovrebbe essere l'ultimo regalo che il fidanzato riserva alla sua promessa sposa, prima delle nozze. Se lo sposo è troppo preso dai preparativi o risulta disperso durante l'addio al celibato, in via del tutto eccezionale sua mamma può sostituirsi a lui nella scelta e nella consegna del bouquet.

Ricevimento nozze

Ma veniamo al momento più atteso dalle damigelle. Cosa prevedono le regole del bon ton del matrimonio, riguardo al lancio del bouquet? Tradizione vuole che la sposa regali ad una sua amica i fiori simbolo del matrimonio e che questa convoli a nozze entro l'anno. Quando le amiche e le damigelle sono più di una, solitamente si provvede a tirare a sorte. Mentre il ricevimento volge al termine, prima del taglio della torta, la sposa lancia il bouquet verso le sue amiche, senza guardare. Qualcuna probabilmente provvederà a scansarlo, senza dare troppo nell'occhio. Molte altre se lo contenderanno e la fortunata che riuscirà a farlo suo, potrà già cominciare a studiare il galateo del matrimonio, perché da lì a poco toccherà a lei avviare i preparativi per le nozze.

3. Regalo: il regalo, qualunque sia la sua entità, è un gesto che viene dal cuore e, per questo, non andrebbe mai regolato in alcun modo. Il galateo del matrimonio però non la pensa allo stesso modo e fornisce indicazioni molto precise su come fare un regalo agli sposi. Innanzitutto, il valore non dovrebbe essere inferiore al presunto costo (per persona) che gli sposi sosterranno per il banchetto di nozze. Inoltre, risulta ormai anacronistica la busta con dentro contanti. Se esiste una lista nozze, è buona norma attenersi alle indicazioni. Altrimenti è possibile che gli sposi abbiano attivato altri canali, ad esempio in agenzia viaggio per raccogliere quote da destinare al viaggio di nozze.

4. Ordine di arrivo: nel giorno più importante, il bon ton del matrimonio prevede un rigoroso ordine di arrivo in chiesa, in municipio o ovunque gli sposi abbiano deciso di celebrare il loro rito nuziale. La madre della sposa dovrebbe essere la prima a raggiungere il luogo del matrimonio, per dare il benvenuto agli invitati. La scelta per tempo del giusto outfit e un discreto anticipo sui preparativi aiuta a rispettare questa tradizione. Assieme alla mamma della sposa, i testimoni - quelli sopravvissuti agli addii al nubilato ed al celibato - dovrebbero provvedere a dare il benvenuto a tutti gli altri ospiti ed a metterli a loro agio.

A tal proposito, un piccolo consiglio che non riguarda strettamente il bon ton del matrimonio ma piuttosto il buon senso: gli addii al nubilato ed al celibato meglio organizzarli qualche giorno prima del matrimonio, non la sera precedente.

ordine di arrivo matrimonio

Tornando alla mamma della sposa, il galateo del matrimonio per lei prevede un altro obbligo: deve essere l'ultima a sedersi, dopo che la figlia avrà raggiunto l'altare. Il protocollo non decide su orari di arrivo per la sposa, dalla quale ci si aspetta sempre un discreto ritardo. Diciamo che anche il bon ton del matrimonio si accontenta, semplicemente, che la sposa arrivi, non importa quando. Il ritardo suggerito va dai 10 ai 20 minuti, per evitare scene di panico o l'arrivo degli invitati alla cerimonia seguente. All'ingresso della sposa - reso ancora più suggestivo dalla marcia nuziale - lo sposo sarà ad attenderla all'altare e lei si farà accompagnare lungo la navata da suo padre o da una figura maschile a lei molto vicina.

5. Formazione in chiesa/municipio: molte delle regole del galateo del matrimonio sono state accantonate e sostituite con esigenze dettate dalla modernità e dalla praticità. Ma se desideri seguire fedelmente i canoni del bon ton del matrimonio, sappi che dopo aver rispettato la rigida sequenza di ingresso in chiesa o nell'edificio scelto, gli ospiti dovranno anche dividersi le navate secondo questo ordine: a sinistra i parenti della sposa, mentre a destra quelli dello sposo.

6. Gli sposi e il ricevimento: il galateo del matrimonio impone a tutti gli ospiti di attendere l'arrivo degli sposi per inaugurare il banchetto nuziale. Questi ultimi solitamente si fanno aspettare qualche minuto e approfittano del break per improvvisare un set fotografico e scattare foto che finiranno direttamente nell'album del matrimonio. È​ importante però che i minuti non si trasformino in ore, mentre gli ospiti affamati attendono in sala.

Nel caso in cui sia prevista una lunga assenza, saggezza organizzativa impone ai neo-coniugi di organizzare un aperitivo per gli ospiti, per evitare di trovarne qualcuno svenuto in sala quando finalmente il banchetto potrà cominciare.

Al loro arrivo, gli sposi sono i primi a tagliare il nastro e ad avere accesso alla location del ricevimento. Durante lo svolgimento del banchetto, gli sposi dovrebbero rimanere sempre insieme, uniti. Sicuramente non avranno troppo tempo per dedicarsi al menù scelto, perché la loro priorità sono gli ospiti che vanno salutati tutti, sfilando per i tavoli in coppia.

7. Brindisi: uno o più brindisi possono aggiungere un pizzico di intimità e di autenticità al ricevimento. Suonando leggermente con una posata su un bicchiere, si richiama l'attenzione degli ospiti e degli sposi. A questo punto è possibile dare inizio al brindisi. Come deve essere il discorso? Certamente è da evitare un monologo che superi i 5 minuti (per i monologhi di ore interviene direttamente la protezione civile). Al centro del discorso - che può essere anche divertente - è bene che ci siano entrambi gli sposi. Evitare di concentrare il discorso verso uno solo dei componenti della coppia. Il bon ton del matrimonio prevede che siano prima i testimoni ad avviare la sequenza di brindisi, poi tocca - se vogliono - ai genitori o agli amici più stretti.

8. Il ballo: in molte delle favole più note, il ballo rappresenta un momento clou. Il galateo del matrimonio impone un rigido protocollo per l'inizio e lo svolgimento del ballo. Nel caso il tuo ruolo al matrimonio sia quello dell'ospite, anche se non riesci a resistere al ritmo e pensi di non poter restare seduto per più di un secondo ancora al tavolo, il bon ton del matrimonio ti ordina di resistere quando parte la musica. La sposa e suo papà (o il suo accompagnatore) aprono le danze secondo tradizione. Lo sposo può attendere o concedersi un ultimo ballo con sua madre (colpa del galateo se sono tutti mammoni).

Solo allora, gli sposi potranno danzare insieme, accogliendo tutti gli altri ospiti.

ballo nozze

Ah, un'ultima raccomandazione: anche se sei un novello Nureyev, la sala del ricevimento non è il luogo migliore per mostrare a tutti le tue evoluzioni: mantieni uno stile compassato ed elegante. L'equilibrio complessivo del matrimonio te ne sarà grato.

9. Just Married: sarà anche poco poetico ma il galateo del matrimonio boccia le scene da film che ritraggono file di lattine rumorose attaccate all'auto con la quale gli sposi si allontanano, salutando gli ospiti. Vietata anche la scena "just married" all'italiana, con una sfilata di auto fresche di lavaggio che suonano clacson all'impazzata in giro per la città. L'uscita degli sposi dalla chiesa dovrebbe essere un momento di festa molto misurato ma, non per questo, meno intenso. Il lancio di piccole quantità di riso è un rito beneaugurante approvato dal bon ton del matrimonio, purché si eviti la tentazione di far volare anche pesanti confetti che possono non solo rovinare gli abiti e le acconciature degli sposi ma anche creargli qualche trauma contusivo.

10. Come dividere le spese: facciamo un salto nel passato, perché probabilmente è questa divisione delle spese la regola più superata del galateo del matrimonio. Oggi - per fortuna - sono gli sposi a dividersi i costi del loro matrimonio ma un tempo non molto lontano il protocollo previsto dalla tradizione era rigido. "Totò, Fabrizi e i giovani di oggi" è una pellicola che mostra in maniera molto comica ma realistica quali erano gli obblighi delle famiglie in fase di organizzazione del matrimonio, con tutti i problemi che potevano derivarne. In sintesi il galateo prevede che sia la famiglia della sposa ad occuparsi di corredo, bomboniere, dei costi della cerimonia e del ricevimento. Alla famiglia dello sposo tocca provvedere al nido d'amore (alla casa, per essere più pragmatici), al viaggio di nozze, alle fedi ed al bouquet.

L'abito della sposa: ci sono regole di bon ton?

Ed ora arriviamo ad uno di quei temi clue del matrimonio, nonché l'elemento principe a cui tutte pensano automaticamente quando si parla del giorno del sì: il vestito da sposa. Il vestito scelto ed indossato dalla sposa merita un capitolo tutto suo nel galateo del matrimonio. Ecco un elenco di regole riguardo all'abito da sposa che, per nessuna ragione, vanno infrante.

spose bouquet e vestito
  • Lo sposo non deve mai vedere l'abito scelto o la sua futura moglie che lo indossa, prima dell'inizio della cerimonia. Questa regola a metà tra tradizione e superstizione è universalmente nota: vedere la sposa con indosso l'abito nei giorni precedenti o anche nelle ore precedenti è una cosa da evitare a qualsiasi costo. In pieno stile "non è vero ma ci credo", è bene osservarla con zelo, per evitare futuri anatemi e un matrimonio infelice.
  • L'abito da sposa può avere il velo solo in caso di matrimonio religioso in chiesa. Ai matrimoni civili, la sposa può arricchire il suo outfit con cappelli particolari, con corone, gioielli e accessori di supporto all'acconciatura.
  • Durante la funzione religiosa, le spalle della sposa devono essere coperte. Se il design dell'abito prevede le spalle libere, una giacca corta in vita e avvolgente e uno scialle in seta o in tessuti nobili sono soluzioni da preferire, per rispettare il dress code della chiesa.
  • Guanti: se presenti nell'outfit scelto, è necessario toglierli una volta all'altare.
  • La sposa dovrà presentarsi all'altare senza anelli. La fede nuziale è l'unico che indosserà.
  • Qualcosa di vecchio. Qualcosa di nuovo. Qualcosa di prestato e qualcosa di blu. Questa tradizione prevede che la sposa indossi un oggetto vecchio, uno prestato, uno nuovo (questo è facile) e uno blu (questo un po' meno, in caso di look total white). Non necessariamente i capi devono essere separati. Le spose che desiderano rispettare la tradizione in maniera più sbrigativa e creativa, possono farsi prestare qualcosa di vecchio e che sia blu. Di solito, la preferenza cade su una giarrettiera che rimane ben coperta dall'abito da sposa per tutta la durata del matrimonio.

Una volta rispettate queste regole, la sposa è libera di cercare un vestito che sia proprio come quello che ha sempre sognato di indossare. Nessuna regola vincolante prevista dal galateo del matrimonio, anche se in chiesa è da preferire l'abito bianco o, al massimo, sono tollerate variazioni con tonalità molto chiare di grigio o di rosa. Una volta indossato, il vestito del matrimonio è capace di raccogliere e trasmettere tutti i sentimenti e le emozioni del momento, rendendo bellissima la sposa che lo indossa.

L'abito dello sposo: cosa evitare e cosa indossare

Il dress code dello sposo, secondo il galateo del matrimonio, è molto più rigido. Il colore più indicato - anche dai fotografi - è il blu. Da evitare il bianco. L'abito da cerimonia deve attenersi ai canoni classici e fuggire qualsiasi tipo di eccesso. Il tessuto del vestito dello sposo dovrebbe essere sempre in lana o misto lana, in estate.

Un tight è l'outfit più indicato per matrimoni di giorno, mentre il frac potrebbe rappresentare un'alternativa per un matrimonio di sera. Sono da preferire i completi, mentre il bon ton da matrimonio mette al bando smoking e spezzati.

idee abito sposo

La camicia, bianca, ha necessariamente il collo rigido.  Anche se il sogno di tutti gli uomini è di indossare una cravatta con le anatre al proprio matrimonio, il galateo prevede colorazioni semplici per questo accessorio. Grigio o blu sono i colori perfetti per la cravatta che deve essere di seta. L'orologio è l'unico accessorio tollerato per l'uomo che deve assolutamente evitare anelli, catenine a vista o, peggio, gli occhiali da sole. Un delicato fiore all'occhiello e una pochette in tinta con la cravatta sono gli extra che completano il look di un autentico gentiluomo all'altare.

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