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In affreschi e mosaici d’epoca greca e romana si può già trovare traccia del bikini, che al tempo non veniva utilizzato né per nuotare, né per prendere il sole, bensì per attività sportive come l'atletica e la danza. Il bikini come lo conosciamo oggi, invece, nasce a Parigi nel luglio del 1946 dall'idea dello stilista francese Louis Réard, che, inizialmente, gli aveva dato tutt'altro nome: atome (atomico), a suggerire senza troppi giri di parole l'effetto che voleva suscitare. Venne poi ribattezzato bikini, quando, nello stesso anno, gli Stati Uniti fecero esplodere degli ordigni atomici sull'atollo Bikini nel bel mezzo del Pacifico.

Nei primi tempi il bikini era un indumento riservato ad attrici e cantanti che non avevano paura di mettersi in mostra, ma ben presto conquistò le masse entrando a far parte del guardaroba di tutte le donne.

Quando l'estate si avvicina, ecco che si ricomincia a parlare della famigerata prova costume, che ogni anno miete le sue vittime tra le eterne insoddisfatte e le perennemente a dieta. Quest'anno cambia musica!

Non si tratta solo di sfoggiare il modello o la fantasia più trendy dell'estate, bensì di saper scegliere il bikini giusto, adatto alla forma del proprio corpo.

Dagli anni '40 del secolo scorso ad oggi il bikini si è evoluto in una varietà di modelli e fantasie che lasciano solo che l'imbarazzo della scelta. A fascia, a balconcino, a triangolo, imbottito o push-up, tantissime sono le varianti per il pezzo di sopra, così come per lo slip.  Ecco come scegliere il modello adatto al tuo corpo.

• Fisico curvy: hai fianchi pronunciati e spalle strette alla JLo? Allora la combinazione che fa per te è uno slip a gonnellino che minimizzi i fianchi in maniera delicata e femminile, abbinato a un top impreziosito da pietre e applicazioni per attirare l'attenzione sulla parte superiore. Se la rotondità si espande un po' oltre la zona fianchi, allora puoi optare per un bikini a vita alta d'ispirazione rétro per coprire i punti strategici senza rinunciare alla libertà del due pezzi.

• Scollature generose: in questo caso quello che fa per te è un top ben strutturato, che funga da reggiseno e che offra il supporto necessario. Sì a top con ferretto e spalline regolabili, no a triangolini di stoffa senza forma.

• Seno mini: se invece la scollatura non è il tuo punto forte, puoi sopperire alla mancanza di materia prima con top a triangolo, perfetti per creare volume, soprattutto se in fantasie vivaci o decorati da volant. In alternativa puoi sempre optare per top a reggiseno o con pushup, che senza dubbio sanno dare "quella spinta in più".

• AAA curve cercasi: se hai un fisico atletico con curve quasi insesistenti, puoi sbizzarrirti con bikini stampati, impreziositi da applicazioni o decorati da morbidi volant. L'effetto non sarà solo più voluminoso, ma anche più girly. Per la scelta dello slip si consigliano i modelli con laccetto, perfetti per enfatizzare le curve.  In generale, ricorda che più piccolo è lo slip più il lato B sembrerà voluminoso!

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